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29°
CONVEGNO NAZIONALE
28
ottobre - 2 novembre 2008
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RELATORI E TESTIMONI DEL CONVEGNO |
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MONS. GIANCARLO MARIA BREGANTINI
S. Ecc. Mons. Giancarlo Maria Brigantini, arcivescovo di
Campobasso-Bojano, amabilmente chiamato dalla gente “padre
Giancarlo”, è originario della provincia di Trento.
Religioso della Congregazione dei Padri Stimmatini, dopo anni di studio
e di esperienze di lavoro operaio in fabbrica approda a Crotone, in
Calabria, dov’è stato ordinato sacerdote stimmatino.
Ha insegnato Storia della Chiesa e religione per diversi anni, è
stato cappellano del Carcere Circondariale di Crotone e dell'Ospedale
C.T.O. di Bari, e anche parroco nella stessa città.
Nel 1994, a soli 45 anni, è nominato vescovo di Locri-Gerace
(RC). Amato dalla gente per la semplicità e la trasparenza dei
modi e per la vicinanza agli ultimi, acquista notorietà anche
civile, inserendo nella sua azione pastorale una coscientizzazione del
popolo, che in concreto significa dura ed efficace opposizione alla
'ndrangheta.
L'8 novembre 2007, Papa Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Campobasso-Bojano..
Attualmente è membro della Commissione Episcopale per il Clero e la Vita Consacrata.
Collabora con il mensile «Messaggero di
sant’Antonio». Ed è autore di diverse pubblicazioni,
di cui ricordiamo: «Una chiesa tra gli ultimi», nel 2000;
«La speranza in cui credo» (2001); «La strada e la
Stella»; «Vivente è la nostra Speranza»;
«I colori di Luca»; «Volti e Luoghi di una Chiesa
Giovane», nel 2007.
Chi conosce il nostro Convegno, certamente ricorderà la sua
presenza nel 2002, quando ci aiutò a riflettere sulla seconda
delle Beatitudini: «Beati gli afflitti, perché saranno
consolati». La forza vibrante delle sue parole ci ha spinto a
invitarlo anche per l’ultima Beatitudine, con la quale si
conclude un cammino durato ben otto anni.
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DON CHINO BISCONTIN
Don Chino Biscontin, sacerdote, della diocesi di Concordia-Pordenone,
è insegnante di teologia a Pordenone, dove vive, e a Padova.
Ha compiuto gli studi accademici a Roma, dove ha conseguito la Licenza in Teologia e il Dottorato in Etica Teologica.
È direttore di una rivista, "Servizio della Parola"; dirige
anche la Biblioteca e il Museo della Diocesi e si dedica a corsi e
conferenze, apprezzatissimo accompagmtore di pellegrinaggi in Terra
Santa ed anche in Assisi.
È autore di numerose pubblicazioni. Tra le ultime ricordiamo:
«Le ultime parole di Gesù» e «San
Francesco», nel 2004; «Come è fatto un
cristiano» (2006); «Il respiro dell'anima» (2008);
«Predicare bene» (2008).
“Innamorato” di san Francesco, anche lui non è nuovo
all’esperienza del Convegno «Giovani verso Assisi».
Ha partecipato già nel 2001, dando inizio alla prima delle
riflessioni sulle Beatitudini: «Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli». E al termine
di questo percorso lo abbiamo voluto invitare nuovamente perché
ci aiutasse a rileggerle ma in compagnia del Santo d’Assisi.
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FRA LUCIANO MARINI
Fra Luciano Marini è originario di Chiari, in provincia di Brescia.
Entrato tra i frati francescani conventuali, è diventato
sacerdote francescano nel 1966. Appartiene alla Provincia religiosa
Patavina di Sant’Antonio Dottore, che comprende praticamente
tutto il nord Italia, dalla Liguria al Veneto.
Direttore prima del mensile «Messaggero di
sant’Antonio». È stato di comunità ad Assisi
per alcuni anni al Sacro Convento, dove ha svolto diversi servizi.
Dopodiché è diventato direttore del Centro Nazionale per
le Missioni fino al 2007, quando è stato nominato Vice
Segretario generale per l’Animazione Missionaria nella nostra
famiglia francescana.
Per circa un anno ci ha aiutato con incontri di formazione alla
missione a preparare un’esperienza che a gennaio prossimo
vedrà partire per l’India un gruppo di frati e giovani
insieme.
La sua può dirsi davvero una vita dedicata al servizio per le
missioni e gli siamo grati per quanto ancora svolge a beneficio
dell’Ordine e della Chiesa.
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FRA PAOLO LIU
Paolo Liu è anche lui Frate Francescano Conventuale. Nato a
Xi’an in Cina nel 1967, è laureato in ingegneria civile.
Professione che ha esercitato per circa tre anni, fino a quando ha
conosciuto un nostro frate cinese, fra Matteo Luo, e ha deciso di
venire in Assisi per fare un’esperienza nella nostra famiglia
religiosa.
Fra Paolo arriva in Italia 14 anni fa, nel 1994. Nel 2002 ha fatto la
professione perpetua e il 18 settembre del 2004 è diventato
sacerdote francescano. Dall’anno scorso vive a Roma nel Convento
di s. Massimiliano M. Kolbe, dove svolge un servizio di grande
significato per la ecclesialità del nostro Ordine, infatti
è incaricato di avviare il “progetto Cina”
finalizzato al rientro missionario dei nostri frati in
quell’immenso Paese.
Gli auguriamo che tale progetto, che vede coinvolti altri frati cinesi
presenti in Italia, possa essere avviato il prima possibile.
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DON MARIO GOLESANO
Don Mario Golesano, sacerdote, nato a Palermo nel 1949, è stato
per quindici anni parroco a san Gaetano, nel quartiere-trincea di
Brancaccio a Palermo, lì nel 1993 si era offerto volontario dopo
l’assassinio di don Pino Puglisi.
Dal 2004 è presidente della «Fondazione don Giuseppe
Puglisi», nata per onorare nel tempo la memoria del parroco di
Brancaccio assassinato dalla mafia la sera del 15 settembre del
1993.
In un’intervista ha detto: «Don Pino Puglisi era da soli
due anni parroco di Brancaccio. Lo incontrai la vigilia del suo
assassinio e – pur non sapendo cosa glia stava per accadere
– davanti a una tazzina di caffè mi consegnò la
parrocchia, confessandomi il suo programma pastorale.
Era convinto che la pastorale missionaria partisse da quella
vocazionale: aiutare ciascuno a trovare il proprio posto nella vita e
inviarlo per concretizzare il messaggio del Vangelo nel suo quotidiano,
tra la sua gente».
Attualmente è anche presidente del Parlamento sociale siciliano.
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DON PASQUALE INCORONATO
Don Pasquale Incoronato, è parroco ad Ercolano in provincia di
Napoli, dove da alcuni anni si occupa del recupero sociale, familiare e
personale, di minori definiti “a rischio”.
Ha cominciato a lavorare con i minori in zone molto disagiate, andando
nei vicoli a prendere i ragazzi, poi dal 1993 al 1998 ha organizzato
l’oratorio «San Domenico Savio». L’oratorio
nasce su un progetto sociale e spirituale di recupero di minori,
giovani e famiglie e pone come obiettivi prioritari
l’integrazione di ragazzi definiti “a rischio“, la
socializzazione e l’impegno per questi ragazzi, che non si
riconoscono in nessun modello educativo, familiare, scolastico e
religioso.
Nel 1995 inventa «La discoteca di Gesù» con il
desiderio di seminare il bene nel cuore dei giovani attraverso la
musica, allora insieme ad un gruppo di giovani avevano musicato con
ritmi moderni alcuni canti di chiesa, girando con un complesso in
diverse discoteche.
Successivamente è stato spostato di parrocchia ed è
approdato alla chiesa di Santa Maria del Pilar, sempre ad Ercolano,
dove dal gennaio 2003 è nata «La Locanda di Emmaus»,
una struttura in cui sono confluiti i ragazzi con cui aveva lavorato
negli anni precedenti.
Attualmente d. Pasquale è docente presso la Pontificia
Università Teologica dell’Italia Meridionale e direttore
dell'Ufficio di Pastorale giovanile della Diocesi di Napoli.
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RITA CORUZZI
Rita Coruzzi è nata a Reggio Emilia e ha 22 anni.
E’ sulla sedia a rotelle dall’età di 10 anni, con la
quale ha imparato a vivere in perfetta sintonia, per cui afferma che
è la sua grande maestra di vita. Sogna di diventare una
giornalista affermata e una scrittrice di successo. Le piace viaggiare
e scoprire tanti luoghi meravigliosi. I suoi hobby sono la lettura e il
computer. Crede che la sua missione in questa vita sia di portare
testimonianza dell’amore di Dio in ogni situazione, e per questo
si rende disponibile a incontri e conferenze dove sia ritenuta utile la
sua testimonianza di fede.
Dal 2005 è responsabile della pagina giovani sul periodico
trimestrale “L’Eco di Lourdes”
dell’associazione UNITALSI, mentre nel 2006 è
diventata collaboratrice dell’Osservatore Romano come
corrispondente.
È autrice di diverse pubblicazioni quali: «Camminare o
vivere?», nel 2005 e i due romanzi «I giorni delle stelle
cadenti» (2006) e «Una bussola per due cuori», nel
2007.
Attualmente è iscritta al 3° anno della facoltà di
Lettere e Filosofia presso l’università di Parma.
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FAMIGLIA PETRI
Ilaria e Marco Petri, insieme ai piccoli Lorenzo e Giacomo sono di Prato.
Sposati dal maggio 2002, sono partiti per una presenza missionaria in
Venezuela nel dicembre 2003, dove è nato il loro primogenito
Lorenzo, il quale, nonostante l’età, ha collaborato subito
attivamente alla missione, facilitando il rapporto dei suoi genitori
con le famiglie locali. Nel 2005 sono rientrati in Italia dopo
più di due anni di impegno di laicato missionario “ad
gentes” presso la Custodia dei nostri Frati Francescani
Conventuali del Venezuela.
La loro vocazione francescana e missionaria è maturata
attraverso il Ce.Mi.OFS, ovvero il Centro Missionario dell’OFS,
istituito nel settembre 1998. Il quale costituisce lo “strumento
operativo” attraverso il quale l’OFS «permette a quei
laici francescani, che intendono rispondere alla chiamata missionaria,
di fare esperienze concrete, vitali e significative di formazione
specifica per animatori e cooperatori missionari».
In Venezuela si sono avvicendate due famiglie, la prima è stata
quella della famiglia Petri appunto, che ha vissuto dal 2003 al 2005 a
Guanare, adoperandosi in numerose attività pastorali e sociali e
collaborando con il parroco nel rendere protagonisti i membri stessi
della comunità. Dal settembre 2006 sono presenti, invece,
Eugenio ed Elisabetta Di Giovine insieme ai loro figli, per continuare
l’opera da loro iniziata.
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SUOR ORNELLA CICCONE
Ornella Ciccone Suora Francescana Missionaria di Assisi, è originaria di Sassari anche se poi è cresciuta a Lucca.
Appassionata di medicina, ha la possibilità di proseguire gli
studi già iniziati una volta entrata a far parte del suo
Istituto. Così nel 1994 si laurea in medicina a Padova, dove
è di comunità e ha l'opportunità di entrare a
contatto e spendere un po’ del tempo che le resta oltre agli
studi con i “piccoli” del Villaggio s. Antonio a Noventa
Padovana.
Nel 1996, a Lucca, emette la Professione perpetua tra le Suore
Francescane Missionarie di Assisi e, in piena fedeltà al carisma
del suo Istituto, l’anno successivo si realizza per lei un sogno
che porta nel cuore da sempre: essere missionaria.
Infatti, già prima di entrare in convento era molto attiva nel
gruppo missionario della sua Diocesi ed aveva anche fatto
un’esperienza in Africa. Nel 1997, però, parte per le
Filippine nelle baraccopoli di Novaliches, una zona all’estrema
periferia nord di Manila. Qui tra mille difficoltà riesce a
vivere la sua missione come religiosa ed anche come medico, operando in
un ambulatorio medico dei Frati Minori Conventuali.
Dal 2004 è in Italia, perché se vuole proseguire la sua
missione nelle Filippine come medico deve fare la specializzazione.
Ritorna così a Padova dove attualmente studia al 5° di
specializzazione in Pediatria, in attesa di ritornare tra la sua gente
a Novaliches.
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