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27° Convegno Nazionale «Giovani verso Assisi»
Continua l’esperienza del Convegno «Giovani verso
Assisi». Giunta alla sua ventisettesima edizione, l’evento
ha visto convenire dal 28 di ottobre al 1 novembre giovani provenienti
da ogni parte d’Italia, che attorno a san Francesco
d’Assisi si ritrovano numerosi ogni anno per pregare, riflettere,
confrontarsi.
Tema dei cinque giorni è stato: «Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio». Sulla scia del “Discorso della
Montagna”, prosegue la riflessione sulle beatitudini cominciata
quattro anni fa e approdata alla sua quinta tappa.
Il Convegno ha preso il via nel pomeriggio del 28 ottobre con
l’arrivo dei partecipanti da ogni regione. Il primo appuntamento
è stato presso la Basilica Inferiore dove si è svolta la
veglia di apertura, durante la quale è stata Maria, madre di
Dio, ad introdurre e a far da guida in quest’esperienza. Nel
corso della liturgia ogni regione, rappresentata da alcuni ragazzi, ha
offerto una speciale intenzione di preghiera per i giovani della sua
terra. La celebrazione è stata presieduta da padre Vincenzo
Coli, custode del Sacro Convento di Assisi.
Il Convegno è entrato nel vivo con Enzo Bianchi, Priore di Bose,
che ha presieduto le lodi del mattino nella Basilica Superiore e ha poi
incontrato i giovani in una relazione-dibattito sul tema del convegno.
È la seconda volta che Enzo Bianchi partecipa all’evento e
come sempre le sue parole sono state forti e centrali. «Esiste un
desiderio insopprimibile nell'uomo, un anelito che ogni credente porta
dentro: vedere Dio», sono state queste le parole con cui il
Priore di Bose a cominciato la sua riflessione. Un percorso difficile
ed esigente, quello di purificare il proprio cuore, ma assolutamente
necessario se si vuole vedere Dio. Una sfida che vale la pena di essere
accettata, perché la sua visione non è solo una
ricompensa futura che Gesù promette ai puri di cuore, ma un dono
presente con un riscontro immediato nella vita, nelle relazioni e negli
incontri con gli altri: al puro di cuore ogni persona e ogni
circostanza si manifesta come dono di Dio. A sostenere il credente in
questo cammino ci sono ancora le beatitudini. La loro promessa di
felicità invita a una gioia dinamica che si proietta in avanti,
perché nasce dalla speranza certa di un domani che può
essere migliore.
È seguita poi la celebrazione eucaristica domenicale presieduta
da Mons. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo. Il suo modo
d’esprimersi giovane e coinvolgente, ma al tempo stesso chiaro e
diretto ha saputo infondere entusiasmo ai convegnisti, i quali
sollecitati anche dal ricordo del compianto papa Giovanni Paolo II non
hanno esitato a interrompere più volte l’omelia
dell’arcivescovo con lunghi applausi. Alla celebrazione si
è unito anche un numeroso gruppo di giovani della diocesi di
Loreto (AN) che ha partecipato all’Angelus del Papa in piazza s.
Pietro, ricevendo l’annuncio dell’incontro nazionale dei
giovani che si terrà a Loreto nei giorni 1 e 2 settembre 2007,
alla presenza del Pontefice stesso.
Il “popolo” di Giovani verso Assisi si è ritrovato
in serata in Basilica Inferiore per un intenso momento di preghiera
intorno al Crocifisso di s. Damiano. La liturgia presieduta da padre
Marco Tasca ofm conv, Ministro della Provincia religiosa di Padova, ha
vissuto un momento particolarmente significativo con la consegna del
crocifisso a un frate della stessa Provincia religiosa che nel mese di
gennaio partirà in missione per il Cile.
La terza giornata del Convegno, come sempre affidata
all’intervento di alcuni testimoni, ha avuto come protagonisti
due personaggi particolarmente attesi. Si è trattato di
Salvatore Martinez, coordinatore nazionale del Rinnovamento nello
Spirito, e padre Arcadio Sicher ofm conv, missionario in Ghana presso
la baraccopoli di Accra. Da entrambi gli interventi è emerso un
aspetto interessante della purezza, intesa come capacità di
avere uno sguardo di compassione come quello di Gesù. La purezza
del cuore, allora, ci permette di vedere i germi di bene che sono nel
cuore di ogni persona al di là delle situazioni in cui esse
vivono; ci fa scoprire in ogni volto, anche in quello sfigurato, il
volto e la persona stessa di Cristo.
Nel pomeriggio e per tutta la serata, spazio ai gruppi
d’approfondimento e al Sacramento del Perdono, con
l’introduzione di Mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di
Pescara. Durante la celebrazione del Sacramento i giovani hanno potuto
sostare in preghiera presso la tomba di san Francesco, ma anche
approfittare dell’opportunità di conoscersi meglio
fermandosi in piazza per un buon bicchiere di tè caldo.
All’indomani del quarto giorno i giovani si sono recati verso la
cattedrale di s. Rufino per incontrare il nuovo vescovo di Assisi,
Mons. Domenico Sorrentino. Il quale ha presieduto la celebrazione
eucaristica salutando con affetto e calore partenopeo il
“popolo” dei convegnisti e invitando tutti a considerare
Assisi come la propria casa.
In serata, un forte momento di fraternità nei locali di Umbria
Fiere con l’animazione “travolgente” da parte di
padre Alessandro Fortin e padre Miche Rocco ofm conv, e delle ragazze
della scuola di danza «Scarpette Rosa» dirette dalla loro
insegnante Carla Dominici.
Con la celebrazione eucaristica nella solennità di tutti i
Santi, presieduta dal Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali,
padre Joachim Giermek, e la consegna del mandato si è conclusa
la ventisettesima edizione del Convegno Nazionale «Giovani verso
Assisi».
Preghiera, catechesi, riflessione, approfondimento, confronto,
fraternità. Sono questi gli “ingredienti” che hanno
“condito” per cinque giorni l’esperienza di tanti
giovani italiani che ogni anno si danno appuntamento ad Assisi per
vivere un’esperienza di forte spiritualità. Ritornando a
casa, i convegnisti saranno chiamati a raccogliere la sfida della
beatitudine che li ha accompagnati: Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio. Da questo momento, infatti, inizia per loro
l’avventura più entusiasmante, quella vera della vita,
dove sono chiamati a scoprire che il puro di cuore è colui che
agisce e opera come se fosse sempre alla presenza di Dio. E quando si
vive in questo modo il servizio, l’ascolto e l’accoglienza
soprattutto verso i più poveri e bisognosi, il puro di cuore
anticipa sulla terra un angolo di paradiso.
Al Centro Nazionale di Pastorale Giovanile e Vocazionale riprendono
invece i lavori in vista dei prossimi appuntamenti invernali: in
calendario il week-end vocazionale per ragazzi dai 17 ai 25 anni, dal 8
al 10 dicembre e l’incontro «Con Francesco verso il nuovo
anno», dal 29 dicembre al 1 gennaio.
I frati del CNPGV
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